Progetto di restauro e rifunzionalizzazione a teatro della chiesa di Maria SS. Annunziata

La chiesa dell’Annunziata sorge nel centro storico del comune di Chiaramonte Gulfi (RG) nel quartiere S. Giovanni, a pochi metri dall’Arco dell’Annunziata che costituisce una delle porte di accesso al castello fondato da Manfredi Chiaramonte nel XIV sec. L’edificio, sul finire del secolo scorso, è stato trasformato tramite la realizzazione di un solaio all’altezza di 4,50 m in modo da ricavare un nuovo piano da destinare ad aule a servizio della parrocchia di S. Maria La Nova. Al piano terra è stato realizzato un cine-teatro con un palcoscenico in legno, a quota di 1,87 m rispetto al pavimento,
collocato dietro al portone di ingresso alla chiesa tale da impedirne l’apertura. Quindi si è ricavato l’acceso dalla via laterale. L’idea iniziale di progetto era quello di demolire il solaio e ricostruire  con materiali contemporanei la volta a botte, tuttavia, la soluzione è stata scartata dalla committenza, quindi si è continuato a lavorare sui due piani. Per ottenere un cine-teatro più funzionale e valorizzare la facciata si è deciso di ripristinare l’ingresso dal portale principale. Con il nuovo ingresso si è avuta la necessità di avere una biglietteria/guardaroba, i servizi igienici e una sala per le proiezioni e le luci. Pertanto, si è deciso di inserire dei blocchi autonomi, realizzati con struttura in acciaio rivestita in legno con opportuno isolamento acustico. Con tale intervento si realizzano dei blocchi che, come consigliato dalle Carte del Restauro, rispettano i temi della compatibilità rispetto alla  distribuzione delle strutture  pervenuteci, reversibilità, distinguibilità delle parti aggiunte con l’utilizzo di materiali dell’architettura contemporanea. Al piano terra sono stati progettati due blocchi, il bagno e la biglietteria con una scaletta per raggiungere la cabina di proiezione. Al piano superiore, su un blocco autonomo su pilotis inclinati in acciaio, vi è la sala proiezioni, staccata rispetto ai blocchi inferiori. Al fine di una migliore visuale si è progettato una platea in pendenza, scavando rispetto all’attuale quota in quanto non vi è più traccia di una pavimentazione di pregio (oggi si presenta in graniglia di cemento). Al piano primo si prevede la demolizione dell’attuale tramezzatura in laterizio forato e la riconfigurazione dei vani destinandoli ad aule parrocchiali e ad aule per la scuola di teatro della compagnia locale “Gli amici del teatro”. Sono state rispettate le norme che riguardano il superamento delle barriere architettoniche. Nel piano primo, dove vi sono le aule, non essendoci le condizioni per l’inserimento di un ascensore si è previsto un montascale. Per consentire l’ingresso al cine-teatro si è prevista una rampa in legno da collocare sull’ingresso principale.