La nuova edificazione del complesso parrocchiale di San Nicola si compone di cinque corpi di fabbrica, di varia altezza, legati al muro di recinzione esistente, formano i fronti per la realizzazione della piazza-sagrato, la quale funge da elemento di legame, e diventa luogo per eventi all’aperto. Il progetto della chiesa diviene occasione di riqualificazione dell’intero agglomerato, dove non è presente uno spazio urbano pubblico per gli abitanti del luogo. Il progetto del complesso di San Nicola prevede la realizzazione di un salone parrocchiale collocato nella parte bassa del lotto. Questo è uno spazio dove organizzare assemblee, concerti, conferenze e corsi, giornate ricreative per colonie o gruppi di persone, feste, ecc… La chiesa, di forma triangolare, segue gli allineamenti dettati dalla forma del lotto, e richiama il simbolo della trinità. L’aula liturgica contiene al suo interno, in ognuno dei tre vertici, le seguenti presenze simboliche permanenti: l’altare con l’ambone, il fonte battesimale e la cappella del Santissimo. L’altare, elevato e distinto rispetto all’assemblea, ha una centralità focale rispetto all’aula.
Il luogo della penitenza e la sede del presidente costituiscono ulteriori luoghi liturgici contenuti all’interno della chiesa. Unitamente a questi sono stati progettati il coro e la Via Crucis. Adiacente all’altare vi è la sacrestia, con spogliatoio e bagno, l’ufficio del Parroco e l’archivio. La copertura del volume triangolare della chiesa è inclinata e presenta una quota di 10,00 m nel vertice sud e 4,70 m negli altri due a nord. Nell’aula liturgica la luce proviene dall’alto, tramite delle feritoie che segnano l’organizzazione planimetrica delle sedute dell’assemblea e un lucernario circolare sull’altare. I tagli sul tetto, illuminati di notte, diventano elemento di richiamo per il quartiere e sono visibili dalla vicina Chiaramonte Gulfi sita nell’altura. Una di queste feritoie parte dall’ambone, luogo da dove si professa la parola di Dio, e si prolunga fino al prospetto. In esso diventa una sottilissima croce leggibile di giorno e che s’illumina di notte. Il taglio verticale in prospetto, inoltre, crea un raggio di luce proveniente da est sul battistero. Nello stesso corpo di fabbrica triangolare principale s’innesta, nel lato nord, un blocco di edificio che contiene altre funzioni. Questo prospetta sul campo di calcetto. All’interno della stessa fascia vi sono i vani dell’oratorio con tre aule, servizi igienici, ufficio del Parroco e la canonica. Gli spogliatoi a servizio del campetto e dell’oratorio saranno realizzati a conclusione del lembo basso della chiesa triangolare che si propaga a est. La copertura dello spogliatoio diventa pedonale e si collega al salto di quota esistente, oggi barriera, in modo da consentire di scendere, tramite una rampa, sulla piazza sottostante. La rampa assume nel contesto un aspetto volumetrico importante diventando elemento architettonico della chiesa. Il campanile si ingloba sul muro di recinzione ed è collocato in asse con la gradonata di accesso al quartiere lato ovest. Esso è visibile da qualunque parte del centro abitato e assume una sua riconoscibilità nello skyline del Villaggio Gulfi. Altimetricamente il luogo vede emergere dal recinto perimetrale due elementi: il campanile e la chiesa. Il campanile alto circa 12,00 m e la chiesa 10,00 m.
Realizzazione: 2009
Sito: Chiaramonte Gulfi (RG)
Committente: Parrocchia di San Nicola
Progettista: Giovanni Gatto
Render: Alessandro Scaglione